Non è stata una passeggiata. Il Pescara di mister Stroppa ci teneva a fare bene davanti al suo pubblico. Era la sua festa; l’Adriatico esaurito da settimane. I primi minuti degli abruzzesi sono da leoni. Poi, dopo appena un quarto d’ora, viene fuori la classe dei singoli: Milito e Sneijder come sempre, ma soprattutto il neo arrivato Cassano.
Proprio il barese è il jolly che Strama si è voluto giocare dal primo minuto. Il loro è un colpo di fulmine. Non è spiegabile razionalmente, ma se continuerà così la loro liason potrà regalare molte gioie ai tifosi della Beneamata. I 67 minuti del Pibe de Bari sono pieni di tante piccole cose e di un’assistenza che gli farà guadagnare qualche spicciolo in più.
Molto buono anche l’atteggiamento con cui l’Inter entra in campo nella ripresa. L’obiettivo è chiaramente quello di addormentare la partita. E ci riesce benissimo. Il Pescara raramente è pericoloso. All’81’ poi, tra uno sbadiglio e l’altro, arriva anche il gol di Coutinho, folletto sacrificato sull’altare del nuovo arrivato FantAntonio. Della serie: tutti felici e contenti.
Oltre al già citato Cassano, merita un elogio particolare anche Diego Milito. Per il Principe già una rete e due assist. Delizia per i tifosi interisti e per gli amanti del Fantacalcio. Unica pecca quel gol clamoroso divorato a tu per tu con Perin. Sarà per la prossima volta.
Proseguendo il paragone tra Gasperini e Stramaccioni, come non ricordare le tre sberle prese dal primo sul campo del Novara. Il secondo, invece, è riuscito a rendere amarissimo il debutto in Serie A della nuova neopromossa. Piccoli segnali che dimostrano come la scorsa stagione sia un ricordo. Speriamo non sia solo un’illusione…
This post was last modified on 27 Agosto 2012 - 00:01