Borriello solo in prestito. Sullo sfondo Floccari, Gilardino e l’ultima idea Lisandro Lopez

A soli due giorni dal termine del calciomercato estivo, l’Inter è ancora alla ricerca dell’ultimo tassello per completare una rosa che, in Italia, sembra non essere inferiore a nessuno.

In attesa di sapere con esattezza quale sarà il futuro di Maicon, la casella ancora vacante è rimasta quella della punta che dovrebbe far rifiatare Milito, anche se Palacio ha già dimostrato di poter farne tranquillamente le veci. Avendo però davanti una stagione lunga e faticosa, Stramaccioni vorrebbe puntellare il suo attacco con un ultimo acquisto.

Marco Borriello è il nome più gettonato in queste ultime ore. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, infatti, l’attaccante della Roma sarebbe in pole per il ruolo di vice-Milito, ma arriverebbe in nerazzurro solo col prestito secco, con Moratti disposto a pagarne parte dell’ingaggio. C’è da trovare l’accordo con la Roma, altrimenti, si valuteranno altre opzioni.

Borriello, nell’ultima stagione in prestito alla Juventus, è un giocatore interamente della Roma, club nel quale guadagna 4 milioni di euro all’anno. I mesi di luglio e agosto sono già stati saldati sul conto dell’ex Genoa e Milan, quindi , gli emolumenti di quest’anno, si sono già ridotti a 3,4 milioni. Roma e Inter potrebbero parlare anche di questo, ma è chiaro che il club nerazzurro ha intenzione di considerare l’eventualità legata a Borriello solo con prestito secco. Altrimenti, non verrà intavolata alcuna trattativa.

Nei piani degli operatori di mercato nerazzurri, ci sono due o tre alternative, sempre da considerare in prestito. Nell’ultima ora è spuntato il nome di Lisandro Lopez, dinamica punta argentina del Lione, con passaporto italiano. Sullo sfondo, restano sempre le opzioni Floccari, vicino però al Bologna, e Gilardino, anche se quest’ultimo, simile a Pazzini, sembrerebbe il meno indicato ad adattarsi al gioco di Stramaccioni.

Da tenere sott’occhio anche il nome di Ibrahim Afellay, fantasista classe ’86 ormai fuori dai progetti del Barcellona. L’olandese di origini marocchine però, non rientrerebbe nei canoni del vero e proprio vice-Milito e, proprio per questo, non sembrerebbe una pista percorribile, soprattutto dopo l’arrivo di Cassano e la presenza in rosa di Coutinho e Alvarez.

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