Una lettera da dedicare con il cuore ai tifosi. Ha scelto di congedarsi così, Julio Cesar, nella sua ultima apparizione a San Siro. Parole sincere, che raccontano una storia d’amore bellissima e che hanno fatto commuovere tutto il popolo nerazzurro.
“Sette anni fa è arrivato a Milano un ragazzo semplice e sconosciuto al calcio europeo però con tanta voglia e fame di raggiungere i propri obiettivi: diventare un portiere rispettato e soprattutto vincente. Sono arrivato in una famiglia che mi ha accolto con tanto entusiasmo e quindi è cominciata la mia avventura.
La prima volta che ho indossato la maglia dell’Inter, ho capito subito che la squadra aveva tanti tifosi appassionati e che era la squadra perfetta per poter realizzare tutto quello che sognavo da bambino. Ho lavorato duro, giorno dopo giorno, e quando sono stato schierato la prima volta come titolare sono rimasto molto sorpreso, ma anche consapevole di aver conquistato la fiducia del Mister Roberto Mancini.
Da quel giorno in poi il sogno comincia a diventare realtà, da subito uno scudetto… a tavolino? Può darsi… comunque lo tengo molto stretto… dopo tutto, non siamo stati noi ad aver sbagliato. Poco male… negli anni successivi non ci siamo più fermati. Arrivano Supercoppe, coppe Italia, il secondo scudetto e poi il terzo… mamma mia che bello!!!
Siamo diventati così forti che sognavamo ancora più in alto, la squadra voleva di più per se stessa e per il suo Presidente, sapevamo perfettamente cosa mancava, e giorno dopo giorno abbiamo iniziato insieme a Mourinho a costruire una storia che rimarrà per sempre nella mia memoria e nel mio cuore: dopo il quarto scudetto di fila, io insieme ai miei compagni abbiamo fatto una cosa unica per noi stessi, per l’Inter e per i tifosi: LA FAMOSA TRIPLETTA terza Coppa Italia, il quinto scudetto e il trofeo che mancava… dopo 45 anni l’Inter vince la Champions League.
E chi era il portiere? Quel ragazzo semplice e sconosciuto al calcio europeo, quel ragazzo che finalmente ha potuto realizzare i propri sogni grazie ad una grande famiglia che si chiama Inter. Questa grande famiglia non è solo composta dai miei compagni e dal presidente ma anche da tutti voi che questa sera voglio ringraziare con tutto il mio cuore, per il vostro calore, per avere condiviso con me tutte queste gioie.
Vi amo e vi amerò sempre, vi porterò sempre nel mio cuore ovunque io andrò.
Ancora grazie a tutti gli allenatori e staff con cui ho lavorato in questi meravigliosi sette anni, grazie alla redazione di Inter Channel, grazie a Fausto Sala a Monica Volpi a Marco Branca e soprattutto al Presidente Massimo Moratti.
Vado da un’altra parte, ma con la sensazione di avere compiuto bene il mio dovere. Grazie Milano!!!
IL VOSTRO ACCHIAPPASOGNI JC”