In questo senso, la sosta diventa necessaria per correggere alcuni meccanismi sia difensivi che offensivi e per recuperare giocatori importanti. Contro il Torino, infatti, il mister dovrebbe ritrovare quasi sicuramente Handanovic, fondamentale per ridare sicurezza al reparto arretrato, e Mudingayi, utile per dare forza fresca al centrocampo.
Si avvicina anche il rientro di Chivu, Alvarez, Obi e Stankovic: il primo dovrebbe tornare a disposizione solo a fine mese, mentre per gli altri tre, che hanno già iniziato a lavorare parzialmente con il gruppo, la situazione verrà monitorata giorno per giorno.
Recuperi importanti, che permetterano a Stramaccioni di gestire al meglio le energie del gruppo, visto che dopo la sosta l’Inter è attesa da un vero e proprio tour de force, con sette partite da disputare in 21 giorni: Chivu, viste le difficoltà di Samuel e Silvestre, avrà l’occasione per dimostrare tutto il suo valore da difensore centrale al fianco dell’inamovibile Ranocchia; Obi, probabilmente, verrà lanciato da titolare come mezzala sinistra con Gargano e Guarin a completare il reparto, mentre Stankovic e Alvarez torneranno utili per far rifiatare qualche compagno.
La sosta dopo una sconfitta lascia sempre l’amaro in bocca perché non dà la possibilità di rifarsi subito e consente ai media di cavalcare l’onda di pessimismo cosmico, rischiando di minare la tranquillità dell’ambiente. Adesso, però, Zanetti e compagni avranno due settimane per lavorare intensamente alla Pinetina e dimostrare, già dalla gara contro il Torino, che la vera Inter non è quella vista contro i giallorossi.
This post was last modified on 7 Settembre 2012 - 10:53