Che quella appena iniziata per Coutinho rappresenti la stagione della verità non è cosa nuova a dirsi. Dopo i sei mesi trascorsi splendidamente all’Espanyol, dove ha incantato tifosi e critica con le sue giocate, per il gioiellino brasiliano è arrivato il momento di dimostrare le sue qualità anche sul territorio italiano e conquistarsi una maglia da titolare nella squadra che ha creduto in lui fin da tempi non sospetti.
A spingere perchè restasse in nerazzurro e fosse al centro del nuovo progetto nerazzurro è stato Andrea Stramaccioni, che ha creduto molto nelle capacità del brasiliano, dichiarandosi pronto a scommetere su di lui senza nessun tipo di remora. L’ottimo inizio di stagione, caratterizzato dai gol siglati in trasferta contro l’Hajduk Spalato e il Pescara, ha ripagato la fiducia del mister che, pur preferendogli Cassano nel ruolo di seconda punta, ha dimostrato di considerarlo una valida alternativa a Wesley Sneijder nelle vesti di trequartista.
Proprio le recenti scelte tecniche non devono far credere a un ripensamento: l’acquisto di Cassano ha aumentato la concorrenza nel reparto offensivo ma, con l‘intensificarsi degli impegni nelle prossime settimane, Cou troverà sicuramente spazio nello scacchiere nerazzurro. Nel tour de force che porterà l’Inter a giocare 7 partite in 21 giorni, il piccolo Philippe sarà una pedina fondamentale e non è da escludere la sua presenza dal primo minuto già nel match di domenica sera (16 settembre, ndr) contro il Torino di Ventura o, più probabilmente, nella gara del giovedì successivo (20 settembre, ndr) contro il Rubin Kazan.
Con Sneijder e Palacio reduci dagli impegni con le rispettive nazionali e con l’esordio in Europa League alle porte, il mister sarà costretto a centellinare le energie del gruppo, cercando di evitare brutte sorprese: il piccolo fenomeno verdeoro, allora, potrà giocarsi le sue carte, puntando a diventare l’asso segreto nella manica di Strama.