Nel corso dell’intervista rilasciata ieri ai microfoni di SportMediaset, Javier Zanetti ha parlato anche del confronto che c’è stato all’interno dello spogliatoio dopo il ko interno contro la Roma: “Cosa ci ha detto il mister? Che dobbiamo lavorare, come sempre. Credo sia l’unica maniera per ripartire. Ci sono i presupposti per fare bene, vogliamo essere protagonisti anche se qualche difficoltà, soprattutto all’inizio, ci può stare”.
Un avvio di stagione anomalo per i nerazzurri, che nelle sei partite ufficiali disputate finora hanno sempre vinto fuori casa, rimediando invece un pareggio e due sconfitte tra le mura amiche di San Siro: “Su questo dobbiamo lavorare – ammette il capitano – credo che le partite in casa servano per dimostrare la nostra forza, dobbiamo tornare a vincere. Il nuovo campo? E’ troppo duro ma, rispetto a quelli precedenti, sta tenendo molto bene”.
Sul nuovo corso targato Stramaccioni, Pupi spiega: “I tifosi hanno dimostrato di voler sostenere questo progetto. Abbiamo cambiato tanto, ci sta che ci sia ancora qualcosa da sistemare. Juve favorita per lo scudetto? E’ una grande squadra, ha vinto l’ultimo campionato e ha cambiato meno. Ovviamente è la più compatta”.
In chiusura una battuta sulla possibile data del ritiro, anche se quello di appendere le scarpette al chiodo è un pensiero che “El Tractor” non vuole neanche prendere in considerazione, almeno per il momento: “Voglio rendermi disponibile finché potrò. A fine campionato valuterò io, parlando con la mia famiglia, se continuare o no“.