Due mani in più per Strama: Handanovic è pronto al rientro

E’ iniziata una settimana importante per l’Inter di Stramaccioni, che dovrà preparare al meglio la difficile trasferta di Torino contro la squadra di Giampiero Ventura, per riscattarsi dopo il passo falso interno contro la Roma.

Ieri, dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico nerazzurro, il centro sportivo “Angelo Moratti” ha ricominciato a popolarsi, in attesa del rientro dei nazionali. Le notizie positive per Strama sono arrivate soprattutto dall’infermeria, con diversi giocatori sulla via del recupero. Una boccata d’ossigeno in vista delle 7 partite in 21 giorni che attendono Zanetti e compagni. Tra questi Samir Handanovic, fermo ai box da metà agosto per un infortunio che gli ha impedito di esordire in campionato con la maglia nerazzurra ma finalmente rientrato in gruppo.

L’operazione al menisco del gionocchio destro è ormai alle spalle e il portierone sloveno dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali già a partire dal confronto con il Torino o, al più tardi, nell’incontro di Europa League di giovedì 20 contro il Rubin Kazan (partita in cui la sua presenza sarà ancora più importante vista la squalifica di Castellazzi).

Il ritorno in campo dell’ex Udinese arriva in un momento fondamentale per la squadra, bisognosa di ritrovare sicurezza a livello difensivo. Soprattutto i match giocati a San Siro, infatti, hanno messo in luce diversi problemi nella retroguardia nerazzurra, che dovrà lavorare duro per oliare i meccanismi.

Nell’anno della rivoluzione in casa Inter, Samir si trova a dover sopportare le pressioni più ingombranti, sia per il delicato ruolo, sia per la pesante eredità che ha sulle spalle: il paragone con Julio Cesar sarà una costante in questo primo periodo a Milano.

Ma il “para rigori”di Lubiana ha tutte le qualità tecniche per non far rimpiangere l’Acchiappasogni e dimostrare a tutti che la dirigenza nerazzurra non si è sbagliata nell’affidargli le chiavi della porta interista.

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