Il difensore umbro, come ha dimostrato dall’inizio della stagione, ha saputo ancora una volta prendere in mano le redini della difesa commettendo pochissimi errori e risultando uno dei migliori in campo; un muro su Sgrigna e Bianchi e continui recuperi sugli esterni in modo da bloccare il gioco di Ventura. Andrea appare un giocatore nuovo rispetto alla passata stagione, ritemprato nel fisico e nello spirito grazie anche al grande lavoro psicologico svolto da Stramaccioni.
Benissimo anche Juan, alla sua prima da titolare nella massima serie. In settimana c’era stato qualche segnale circa la possibilità di vederlo in campo dal primo minuto, con i soliti detrattori che avevano già storto il naso. Stramaccioni ha deciso di puntare su di lui e Juan non ha deluso le aspettative, dimostrando di aver fatto una scelta coraggiosa ma sensata quest’estate, quando ha rifiutato il trasferimento al Bologna perchè sicuro di potersi giocare le sue carte in nerazzurro. Forza fisica, tempismo e massima concentrazione come gli aveva chiesto l’allenatore. E Strama anche nella conferenza stampa del dopo partita ha confermato l’ottima prestazione del brasiliano, che ha scalzato compagni del calibro di Samuel e Silvestre.
Se i due continueranno sulla strada fatta intravedere all’Olimpico, l’Inter potrebbe essersi assicurata la coppia centrale del futuro. E’ questa l’idea della società, questo il progetto. Acquistare potenziali campioni da far crescere in casa grazie anche ad un allenatore come Stramaccioni, che è in questo è maestro.
This post was last modified on 16 Maggio 2013 - 01:57