Dopo l’euforia post-Torino, una brutta notizia ha scosso lo spogliatoio nerazzurro: Dejan Stankovic, infatti, dovrà sottoporsi ad un altro intervento di revisione e pulizia del tendine d’Achille precedentemente operato, che lo costringerà a stare fuori per altri due mesi.
Dopo il calvario patito la scorsa stagione, per il Drago sembra non esserci tregua. Lo stesso giocatore, al sito della Federazione serba, ha dichiarato: “E’ un problema che ho da tempo, mi tormenta e non lo risolverò se non con l’operazione. Ho parlato con i medici dell’Inter e con altri esperti e abbiamo deciso così. Sembrava che tutto si stesse risolvendo per il meglio, ma appena ho forzato un po’ ho sentito dolore”. Parole amare, di un giocatore che in questi anni ha dato tutto se stesso per la causa nerazzurra, di un combattente ferito che vuole ancora dare il suo contributo.
L’infortunio di Stankovic tuttavia rappresenta una brutta tegola per Stramaccioni, che in lui vedeva il giocatore ideale per il suo centrocampo a tre, il playmaker che tanto aspettava. Ma questo ulteriore stop potrebbe seriamente condizionare la stagione del serbo, ragion per cui gli uomini del mercato nerazzurro devono intervenire quanto prima per poter assicurare a gennaio il rinforzo che permetterebbe a Stramaccioni di puntellare il reparto mediano.
L’obiettivo è sempre Paulinho; il giovane centrocampista brasiliano rimane in cima alla lista dei desideri di Branca&co, che hanno già un accordo verbale con il calciatore. Lo stesso giocatore, in una recente intervista non solo ha confermato l’interessamento dell’Inter ma anche la sua tentazione di raggiungere i nerazzurri già quest’estate, salvo poi decidere di rinnovare col Corinthians. Dopo il Mondiale per Club, però, i nerazzurri potrebbero compiere l’affondo decisivo per portare finalmente Paulinho in Italia.