San Siro diventa stregato. Quello che ad inizio estate sembrava una problema di poco conto si sta lentamente trasformando in un vero e proprio emblema senza fine. Ancora una volta, infatti, i nerazzurri non sono andati oltre il pareggio, confermando il trend negativo che sta caratterizzando l’inizio stagione dell’Inter fra le mura amiche.
A metterci la faccia per primo è stato come sempre Javier Zanetti che, ai microfoni di Inter Channel, ha fatto una breve analisi della partita: “Il Rubin Kazan ha trovato spazio nel primo tempo e ci ha messo in difficoltà, nella ripresa abbiamo preso in mano la partita anche se siamo andati in svantaggio per una disattenzione. Non era semplice controllare la palla che schizzava via veloce. L’ennesima non vittoria al Meazza? Non deve diventare un peso ma uno stimolo in più. Non ci demoralizziamo. Livaja? Sono contento che Marko abbia segnato, che possa essere l’inizio di una splendida avventura”.
Sarà stesso Livaja poi, ai microfoni di Sky, a esternare le sue sensazioni dopo il gol e a esprimere tutta la sua amarezza per i tre punti sfumati: “Una bella partita contro una buona squadra. Sono felice per il mio primo gol, ma volevamo vincere. Speriamo di farlo con il Siena, perché ci aspettano due gare importanti in campionato. Se mi aspettavo che l’Inter mi tenesse in prima squadra? Dico che sono felice della fiducia di tutti. Con il mister ero d’accordo che se non fosse arrivato un altro attaccante sarei rimasto in rosa. Spero di giocare tante partite”.
Altro protagonista a metà della serata è stato Samir Handanovic. Il portiere nerazzurro, che aveva neutralizzato il rigore di Natcho, poi ribattuto in rete, si è soffermato sui problemi della squadra, scagionando la difesa e proiettandosi già al futuro: “Finora abbiamo cambiato diversi centrali, ma non è un problema di un singolo difensore. Al momento è un problema di squadra: però è presto per giudicare, non si può dare un giudizio alla difesa sulla base di una partita o sulle prestazioni di due giocatori. Vediamo come andranno le prossime partite”.
A chiudere il treno delle interviste è Guarin. Il colombiano, entrato a partita in corso, cerca di minimizzare i problemi della squadra, posticipando ogni possibile analisi alla prossima gara che vedrà i nerazzurri impegnati contro il Siena: “Noi pensiamo sempre a vincere, ma avevamo di fronte una squadra ben organizzata. Siamo comunque tranquilli, c’è la voglia e l’esperienza per uscire da questo momento. Pensiamo a domenica”.
Davide Miccichè
(Twitter: @Davide_Micciche)