E’ successo a Pavia. Il 14 settembre scorso, un uomo di 50 anni si era recato in un negozio sportivo del centro di Piacenza, città di cui è originario, per gli agognati acquisti calcistici. Subito dopo, si era rivolto ai carabinieri della stazione principale sostenendo di essere stato rapinato di 300 euro da quattro giovani armati di coltello dietro a piazza Duomo. La versione della rapina offerta dal tifoso interista non aveva però convinto i carabinieri, che, compiuti tutti gli accertamenti, sono tornati a sentire l’uomo.
Ieri, dopo alcune ore di interrogatorio, il 50enne fan della Beneamata ha confessato: “Per la maglia di Julio Cesar e per la felpa dell’Inter avevo speso 160 euro e non potevo dirlo a mia moglie. Così sono venuto da voi per denunciare di essere stato rapinato”. All’acquisto era quindi seguito il pentimento e il timore di raccontare la spesa alla moglie. Infine, la decisine di ricorrere alla storia della rapina. L’uomo ha aggiunto che la consorte controlla strettamente i conti. Per prendere le maglie nerazzurre, si era sentito costretto a ricorrere alla menzogna. Una menzogna che gli è costata una doppia denuncia.
Fonte: ilgiorno – quotidiano.net
This post was last modified on 21 Settembre 2012 - 17:40 17:40