Dopo un calciomercato positivo dal punto di vista economico (il saldo tra acquisti e cessioni è positivo per otto milioni grazie alle operazioni in uscita di Destro, Brienza, Gazzi e Rossettini, ndr) i bianconeri, allenati da Serse Cosmi, hanno iniziato il campionato con due punti nelle prime tre partite, frutto dei pareggi casalinghi con Torino (0-0) e Udinese (2-2) e della sconfitta a Genova contro la Sampdoria (2-1).
Durante la preparazione estiva Cosmi ha deciso di cambiare modulo rispetto alla scorsa annata varando il 3-5-2. Tra i pali il titolare è Pegolo, che già aveva conquistato il posto nella seconda metà dello scorso campionato a suon di ottime prestazioni, mentre la difesa è formata da Neto (ventiquattrenne portoghese acquistato dal Nacional per quasi due milioni di euro, ndr), Paci (arrivato per cinquecentomila euro dal Novara) e Felipe, in prestito dalla Fiorentina.
A centrocampo D’Agostino, capitan Vergassola e Mannini con l’ex parmense Valiani, l’uruguaiano Rodriguez e Valerio Verre (gioiellino, classe ’94, in comproprietà tra Genoa e Roma dopo l’affare Destro) pronti a subentrare. A sinistra il titolare è Del Grosso mentre a destra a giocarsi il posto sono Angelo e Sestu.
In attacco è approdato in Toscana, di ritorno dallo Zenit, Alessandro Rosina, partner d’attacco ideale del confermatissimo Calaiò. Ze Eduardo, Paolucci, Larrondo e Bogdani completano il reparto offensivo della società di Mezzaroma.
Un incontro che sulla carta non si presenta proibitivo per i ragazzi di Stramaccioni che hanno la ghiotta chance di sfatare il tabù San Siro, che in sette incontri in questa stagione non ha visto vincere nè i nerazzurri nè i cugini del Milan.
This post was last modified on 23 Settembre 2012 - 04:35