Negli ultimi mesi si parla con insistenza di importanti novità sul fronte finanziario per l’Inter. Il FFP ha costretto la società a stringere la cinghia e ad operare un ridimensionamento del monte ingaggi. Ovviamente l’appeal in campo internazionale non può che risentirne ma siamo sicuri che tra qualche anno l’Inter potrà tornare a dire la sua in Europa, anche in virtù delle nuove partnership che Moratti sta stringendo con colossi internazionali.
La società, infatti, ha aperto le porte a nuovi investitori con il duplice scopo di avere maggiore liquidità e di contare su un supporto forte in caso di progetti futuri. Ecco spiegato l’ingresso in società dei cinesi della China Railway Construction Corpration, che finanzierà la costruzione del nuovo stadio pronto probabilmente entro la fine del 2017. L’accordo prevede la cessione del 15% di quote societarie e per l’accordo definitivo mancano solo i dettagli.
Diverso è il discorso riguardante le ultime indiscrezioni che vogliono la Rosneft, prima società russa in campo petrolifero e che a breve potrebbe diventare la terza su scala globale, vicina all’acquisizione di altre quote societarie. La futura partecipazione azionaria dei Russi infatti riguarderà esclusivamente la Saras. E’ la stessa azienda di famiglia ad annunciare in una nota che il presidente di Rosneft, Igor Echini, e i vertici della stessa Saras, Gian Marco Moratti e Massimo Moratti, si sono incontrati a Roma per discutere possibili cooperazioni tra le due società, inclusa la fornitura di greggio alla raffineria di “Sarroch” in Sardegna.
E’ bene precisare quindi che la partnership con i russi non riguarda direttamente l’Inter, anche se ovviamente l’accordo permetterà al presidente di contare su una maggiore forza economica che darà benefici anche alle casse nerazzurre. Nuovi orizzonti quindi per un’Inter che diventa sempre più internazionale.
Gaetano Mango
(Twitter: @nimango)