Quanto pesa l’assenza di Palacio…

Diego Milito è un diesel: impiega molto tempo per carburare; di solito qualche mese. Ma quando comincia, sono dolori per gli avversari. Qualche dato: nella scorsa stagione da settembre a gennaio ha segnato appena 5 gol, di cui 2 su rigore, per poi scatenarsi nel 2012.

Con questo “Principe” non ancora al meglio, sta diventando sempre più pesante l’assenza di Rodrigo Palacio. Nella partita di ieri le sue caratteristiche potevano sicuramente risultare utili per scardinare la ben organizzata difesa senese.

L’altro vice-Milito presente in rosa, Marco Livaja, è sicuramente un buon giovane, capace di farsi trovare pronto come contro il Rubin Kazan, ma manca di esperienza. La Serie A, infatti, è un campionato molto difficile in cui si presta una gran attenzione alla fase difensiva.

Per queste ragioni, il recupero di Palacio sarà fondamentale per creare nuove soluzioni offensive. Il numero 8 è capace di destreggiarsi sia da prima punta di movimento – il cosiddetto “falso nueve” – sia come spalla di Milito.

L’intesa fra i due è stata una delle note più liete del precampionato nerazzurro. Con l’arrivo di Cassano, a Palacio è toccata anche la panchina, ma Stramaccioni ha grande fiducia in lui e, in un momento non facile come questo, sa che è giusto ripartire da loro per dare continuità alle prestazioni.

Marco Dall’Olio

(Twitter: @Dallolio_Marco)

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