Massimo Cellino comunica di essersi autosospeso dalla carica di Presidente della Cagliari Calcio S.p.a.. La decisione verrà ratificata in occasione della prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione della società. Queste le prime righe di un lungo comunicato pubblicato sul portale del Cagliari.
“La sospensione è stata ritenuta un atto dovuto nei confronti della società, della città, della tifoseria e delle istituzioni sportive, a maggior ragione necessaria al fine di consentire al Presidente di difendersi liberamente in ogni sede competente – prosegue la nota – Massimo Cellino ritiene giunto il momento di procedere ad un definitivo, e costruttivo, chiarimento della propria posizione, senza che ciò possa comportare qualsivoglia ulteriore coinvolgimento della Cagliari Calcio S.p.a., soggetto del tutto estraneo rispetto alle vicende che hanno riguardato e riguardano la propria persona. Il Presidente lascia la carica ricoperta certo di avere sempre operato, in buona fede, nella direzione migliore per la società, la città ed i tifosi nonché nel rispetto delle regole, dichiarandosi in grado di dimostrarlo non appena ne avrà la possibilità. Per questa ragione, farà immediatamente ritorno dall’America in Italia, per mettersi a totale disposizione delle Autorità sportive. In tal modo Massimo Cellino sarà in grado di tutelare le proprie ragioni di fronte a quelle che vengono ritenute decisioni frutto di scarsa conoscenza delle enormi ed allucinanti problematiche vissute negli ultimi mesi, di evidenti fraintendimenti tra gli interlocutori coinvolti e della limitata attenzione e sensibilità dimostrate da molte componenti nei confronti degli sforzi fino ad oggi compiuti, direttamente e senza supporto, per garantire il calcio ai massimi livelli, a Cagliari ed in tutta la Regione Sardegna”.
La nota si chiude con “il sincero auspicio che le partite di calcio, in generale, e quella con la Roma in particolare, siano solo una festa dello sport, senza esasperazioni e/o conflitti, come da sempre accade tra le due società in questione ogniqualvolta si affrontano”.
Fonte: LaPresse