Ancora una volta, nonostante il cambio di modulo e l’iniziale panchina, Antonio Cassano è risultato decisivo ai fini del risultato. Entrato a metà del primo tempo al posto di Sneijder, vittima di un problema alla coscia che potrebbe costringerlo ai box per 3-4 settimane, il barese è stato più incisivo rispetto all’olandese, troppo spesso lontano da Milito e risucchiato nel folto centrocampo nerazzurro.
FantAntonio, sin da subito, ha cercato invece di stare il più vicino possibile al Principe, dialogando maggiormente in fase offensiva e tenendo tra i piedi quei palloni caldi che solo i campioni sanno domare.
Fino a quando Stramaccioni inserirà solo due giocatori offensivi, in attesa di trovare l’equilibrio e passare più probabilmente a un 3-4-1-2, il numer 99 nerazzurro potrebbe tornare più utile di Wes, vista la capacità di tenere il pallone e di dare un apporto più consistente e costante in zona gol.
Il ruolo di seconda punta a supporto di Milito, calzerebbe a pennello anche per un giocatore come Rodrigo Palacio. Infatti, l’argentino, partendo qualche metro più indietro, potrebbe essere utile nell’uno contro uno per spaccare le difese avversarie. Senza dimenticare che el Trenza potrebbe fungere anche da prima punta.
La certezza, quindi, è che per convincere Stramaccioni a passare al 3-4-1-2, inserendo tre giocatori offensivi, Sneijder dovrà mostrare quello spirito di sacrificio che finora non si è visto. La sua qualità alle spalle di due punte, sarebbe decisiva per fare il salto di qualità.