Stramaccioni conferma il 3-5-2 che, appena quattro giorni fa, ha permesso all’Inter di superare il Chievo a Verona. Per sfatare il tabù San Siro, il mister ha deciso di archiviare tutte quelle soluzioni tattiche (4-3-1-2 o 4-3-2-1) che non hanno dato garanzie tra le mura “amiche”.
Stasera sarà la prova del nove per la difesa a tre: se Juan Jesus, Samuel e Ranocchia dovessero confermare quanto di buono hanno dimostrato contro i ragazzi di mister Di Carlo, ecco che allora che questa soluzioni difensiva potrebbe diventare la norma.
Ranocchia agirà sul centrodestra, Juan Jesus sul centrosinistra e l’esperto Samuel da centrale. Con questa disposizione tattica, Nagatomo e Pereira – impiegati a centrocampo – avranno molte più possibilità di spingere in avanti per impensierire la retroguardia viola.
A centrocampo sicura la presenza di capitan Zanetti, mentre meno ovvia appare quella di Esteban Cambiasso. Il “Cuchu” non è al meglio e Stramaccioni potrebbe anche decidere di far scendere in campo Gargano. A completare il reparto ci sarà Guarin, chiamato al riscatto dopo alcune prestazioni non proprio convincenti.
In attacco ovviamente spazio ad Antonio Cassano e Diego Milito. La presenza del barese è sicura alla luce della sua straordinaria forma psicofisica e dell’ennesimo infortunio di cui è stato vittima Wesley Sneijder.
Per avere finalmente quel minimo di continuità richiesto per stare stabilmente nelle prime posizioni, bisogna invertire la tradizione a San Siro. Deve diventare un fortino, non rimanere una terra di conquista per gli avversari. E una squadra molto solida come la Fiorentina di Vincenzo Montella rappresenta l’occasione migliore, visto che finora sono state formazioni meno blasonate a impensierire l’Inter.
Marco Dall’Olio
(Twitter: @Dallolio_Marco)