“E’ una bella cosa che sulle panchine di Inter e Fiorentina ci siano due Under 40 – ha dichiarato -. Fa piacere perché vuol dire che nel calcio italiano, tanto criticato e bistrattato, si riesce a dare ancora un senso al lavoro e ai sacrifici che queste due persone, Montella e Stramaccioni, hanno fatto, seppur giovani, per arrivare dove sono oggi. Stramaccioni ci ha colpito con il lavoro che svolgeva tutti i giorni con l’Inter degli ultimi mesi della passata stagione”.
Gli elogi al tecnico romano non mancano di certo: “Con un’Inter in difficoltà, da subito ha interagito con la squadra con personalità e decisione, facendosi rispettare. La personalità di Stramaccioni non sembra quella di uno che ha 37 anni, perché sa dove vuole arrivare, sa che obiettivi ha l’Inter, che sono gli stessi suoi, cioè vincere il più possibile e giocare bene. Non è stata la crisi a favorire l’approdo su varie panchine di Serie A di tecnici giovani, ma più la voglia di qualcosa di nuovo”.
Poi, si passa a parlare di Mati Fernandez, giovane talento della Fiorentina: “Fra i 18 e i 19 anni era considerato uno degli elementi migliori del Sud America. Il suo rendimento fino ad oggi è stato semplicemente condizionato dagli infortuni. La sua classe è indiscussa e indiscutibile, sono certo che farà molto bene alla Fiorentina“.
This post was last modified on 2 Ottobre 2012 - 18:28