Un’Inter finalmente bella ed equilibrata, grazie a un 3-5-2 che sembra offrire maggiori garanzie: “Ci ho sempre creduto, anche nei momenti difficili. Sono rammaricato per i tre punti persi con il Siena, ma forse toccare il fondo dal punto di vista dell’equilibrio ci è servito per capire che dovevamo lavorare in maniera diversa. I ragazzi sono eccezionali, mi seguono e sono convinti di quello che fanno. Secondo me l’Inter stasera ha fatto la prima vera partita da grande squadra. Siamo sulla strada giusta, ma voglio tenere un profilo basso. L’importante è aver dato una dimostrazione di forza e solidità contro la squadra più in forma del campionato”.
Sull’utilizzo a sorpresa di Coutinho e sulla possibilità che l’Inter cambi la disposizione dei suoi attaccanti a seconda dell’avversario, l’allenatore nerazzurro chiarisce: “Ho cercato di sfruttare un punto debole dei nostri avversari. Quando hai tante frecce nel tuo arco devi essere bravo a utilizzarle. Ho rovesciato il vertice della mediana, giocando con un vertice alto anzichè basso. L’identità della squadra resta comunque chiara, con tre difensori, due esterni, tre giocatori in mezzo al campo e due attaccanti. Poi ovviamente possono cambiare le caratteristiche degli interpreti, ma è inevitabile considerando anche che siamo la squadra italiana che finora ha giocato più partite”.
This post was last modified on 1 Ottobre 2012 - 13:34