Europa League, a Baku spazio ai giovani

Con il derby alle porte, Stramaccioni attuerà un ampio turnover in Europa League a Baku contro il Neftchi, aprendo le porte delle prima squadra a molti giovani del vivaio. L’allenatore romano però non potrà contare su Alfred Duncan ed Ibrahima Mbaye, esclusi dalla lista per l’Europa a causa dei cervellotici regolamenti Uefa sui giocatori locali. Dovrebbe giocare dal primo minuto l’attaccante croato Marko Livaja (classe ’93), oramai da considerare a tutti gli effetti un giocatore della rosa della prima squadra.

Analizzando i giovani in lista ruolo per ruolo, probabile la panchina per il portiere sloveno Vid Belec (’90) con Castellazzi titolare mentre Matteo Cincilla (’94) siederà in tribuna.

Tra i difensori dovrebbe trovare spazio Matteo Bianchetti (’93), oramai un habituè della prima squadra dopo le esperienze estive in amichevole. Centrale dall’ottimo fisico, dotato di grande personalità (capitano del Varese sconfitto in finale di Campionato Primavera dalla Roma due anni fa, ndr) e capacità di guidare la difesa. In lista ci sono poi il terzino destro Andrea Bandini (’94), esterno dall’ottimo piede e dalla grande continuità di corsa, e Simone Pasa (’94), difensore centrale con fisico all’altezza e piedi da centrocampista centrale (ruolo che ha svolto fino agli Allievi Nazionali con ottimi risultati, ndr).

A centrocampo potrebbe avere una chance Marco Benassi (’94). Centrocampista scuola Modena, completo sia in fase di interdizione che in fase di costruzione, uno dei giocatori più talentuosi dell’intera cantera nerazzurra. Ci sarà poi Yago Del Piero (’94), centrocampista centrale dotato di ottima tecnica e visione di gioco.

Due, oltre a Livaja, invece gli attaccanti convocabili da Strama.Luca Garritano (’94), trequartista/attaccante esterno, un vero funambolo capace di inventare una giocata illuminante in qualsiasi momento grazie alla grande tecnica e alla fantasia che lo contraddistinguono; Giovanni Terrani (’94), attaccante esterno veloce e tecnico con un buon fiuto del gol in area di rigore.

La curiosità di vedere all’opera alcuni di questi ragazzi, che rappresentano già da ora il futuro dell’Inter nell’epoca del fair play finanziario, sarà sicuramente un motivo in più per seguire con attenzione questa trasferta europea, seppur di Europa League.

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