Wally ha da sempre rappresentato un punto cardine del reparto arretrato nerazzurro, un muro invalicabile contro cui si sono imbattuti i goleador di tutta Europa. Anche nelle due stagioni post-triplete, in cui molto spesso le prestazioni dei singoli sono state deludenti, Samuel è sempre risultato uno dei migliori.
Quest’anno tuttavia, l’argentino ha incontrato non poche difficoltà a inizio di stagione. Le sue prime uscite, infatti, sono state caratterizzate da prestazioni opache e deludenti, tanto da scatenare l’accanimento della stampa che considerava il giocatore ormai nella sua fase discendente. Walter, come sempre, è rimasto in silenzio e ha lavorato sodo in settimana per cercare di dare una risposta sul campo.
Già a partire dalla sfida contro il Chievo, è apparso decisamente più in palla. Pian piano si è adattato al nuovo assetto difensivo e anche contro la Fiorentina ha dato il suo contributo aiutando i compagni di reparto a fare lo stesso. Oggi il “muro” nerazzurro è indispensabile per l’Inter, non solo per l’infortunio di Chivu ma anche perché Juan e Ranocchia potrebbero crescere ancor di più al suo fianco.
The Wall non è ancora al top della forma, ma già nel derby ci si aspetta da lui una grande prestazione; grande come quelle che hanno condito le ultime vittorie stracittadine dei nerazzurri. Con Samuel in campo, infatti, l’Inter ha sempre avuto la meglio sui rossoneri.
Gaetano Mango
(Twitter: @nimango)
This post was last modified on 3 Ottobre 2012 - 18:01