“Sono felice per essere ancora alla guida del Pescara – ha attaccato Stroppa – ma anche rammaricato per quello che accade oggi nel nostro calcio. In Italia gli allenatori vengono ingaggiati o perché vanno di moda in quel momento o perché sono sponsorizzati da qualcuno, e non certo per le loro metodologie di lavoro e per quello che fanno in campo. La vita dell’allenatore da noi è sempre più precaria ed è per questo che sono felice per quello che sto facendo con la mia squadra e soprattutto per il fatto che, nonostante dopo tre giornate e tre sconfitte abbia rischiato anch’io un esonero che sarebbe stato secondo me comunque prematuro, il presidente Sebastiani mi ha dato fiducia e la possibilità di andare avanti in questa avventura”.
Fonte: gazzetta.it
This post was last modified on 11 Novembre 2012 - 02:11