Nella settimana che si concluderà con il derby della Madonnina di domenica sera, la lunga trasferta in Azerbaijan potrebbe essere l’occasione giusta per far rifiatare qualche elemento della rosa e consentire a chi ha giocato meno di mettere un po’ di minuti nelle gambe.
Nella gara contro il Neftçi, Stramaccioni sta pensando a un massiccio turnover che potrebbe vedere finalmente all’opera molti volti “nuovi”: primo fra tutti Joel Obi. Da sempre nelle grazie dell’allenatore e fuori dal maggio scorso per un problema alla coscia sinistra, il nigeriano ha salutato definitivamente l’infermeria e, già da qualche giorno, è pronto al rientro.
Joel, infatti, era tornato fra i convocati già per la trasferta di Verona ma, vista la situazione delicata, non è stato buttato nella mischia perchè ancora in ritardo di condizione: “Degli infortunati, Joel clinicamente è quello che sta meglio – aveva spiegato il mister in conferenza stampa – ma è indietro dal punto di vista atletico, sta recuperando da un problema delicato e quando sarà in condizione sarà utilizzato sicuramente. Lui è un centrocampista di corsa, è uno dei giocatori con il passo più spiccato e ha capacità di inserimento uniche”.
Ecco perchè, nel nuovo 3-5-2 varato dal tecnico, Obi potrebbe essere sicuramente un valore aggiunto: la sua velocità e il suo dinamismo potrebbero trasformarlo nella mezzala sinistra che è mancata finora allo scacchiere nerazzurro; senza dimenticare la sua duttilità tecnica, che lo renderà utilizzabile anche in altri ruoli.
All’ottava stagione in nerazzurro e dopo 50 presenze in prima squadra, per il centrocampista di Lagos questo potrebbe essere l’anno della consacrazione. Stramaccioni crede molto in lui, ne ha ammirato i miglioramenti anno dopo anno e farà in modo che continui il suo percorso di crescita continui, fino a renderlo un vero e proprio protagonista dell’Inter del futuro.
Davide Miccichè
(Twitter: @Davide_Micciche)