Fino all’ottobre 2011, Giuseppe Rossi era ritenuto uno degli attaccanti più forti e completi d’Europa, titolare inamovibile della nazionale di Cesare Prandelli e reduce dalla miglior stagione in carriera, chiusa con 32 reti.
Ma proprio in quel periodo, nella sfida contro il Real Madrid, arriva il crac al ginocchio destro: rottura del legamento crociato anteriore. Sei mesi di stop ed Europeo a rischio. Quando ormai sembrava tutto pronto per il rientro, ecco che arriva la ricaduta in allenamento il 13 aprile.
Niente Europeo, stagione 2012/2013 a rischio e Villarreal retrocesso. Un disastro tecnico ed economico per gli spagnoli e un incubo senza fine per Rossi, che ha visto crollare la sua valutazione da 35-40 milioni a 10 milioni. L’Inter, a queste condizioni, potrebbe sfruttare l’occasione, vista anche la giovane età di Pepito, che compirà 26 anni il prossimo marzo. La Juve in primis si era mossa tempo fa per l’italo-americano, salvo poi virare sull’allora romanista Mirko Vucinic, perchè più economico.
Inutile dire che a gennaio ci sarà da sgomitare per averlo, come rivelato dal suo procuratore Pastorello: “Ci sono state tante manifestazioni di interesse durante l’estate, alle quali però il calciatore non ha voluto dar seguito. Oggi la preoccupazione e l’ansia di trovare una soluzione per uscire da quest’empasse è tanta. Lui è fuori dal campo ed il Villarreal è in serie B. La voglia di cambiamento è molta, ma non bisogna fare errori ed aver fretta perché dobbiamo ricordare che Giuseppe è un top player”.
“Se torna in Italia? Andrà dove è meglio per lui, che sia Italia o Australia. E’ un calciatore cosmopolita, parla tre lingue fluentemente e non ha problemi ad andare in Spagna, Italia o Inghilterra. Giuseppe sceglierà il club che gli garantirà la possibilità di iniziare a vincere qualcosa di importante per tornare ai livelli che gli competono. Non escludo nulla in termini di destinazioni, ma l’unica cosa certa è che lo prenderà solo il club che se lo potrà permettere, nel senso che pagherà ciò che il Villarreal riterrà giusto chiedere, che manterrà lo stipendio importante che attualmente ha e che gli garantirà la possibilità di vincere con un progetto ambizioso: queste sono le tre prerogative per prendere Giuseppe Rossi“.
La Roma su tutte rappresenta l’avversario più ostico ed il direttore sportivo Walter Sabatini sembra deciso a puntare sul giocatore italo-americano. Occhio però anche a Milan, Juventus e Napoli che potrebbero inserirsi all’ultimo. Con una discreta dose di coraggio e pazienza l’Inter potrebbe mettere a segno un grande colpo in prospettiva e riportare a casa uno dei più grandi talenti del nostro calcio. Non resta che rischiare.