Andrea Stramaccioni torna a parlare a freddo dopo il derby intervenendo a Deejay Football Club condotto da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa con il particolare coinvolgimento anche degli ascoltatori, i quali hanno la possibilità di porgere domande al tecnico romano.
Strama comincia ricordando i suoi trascorsi da calciatore: “Qualche calcio lo sapevo dare, poi non mi piace parlarne perché sono riservato. Però mi arrabbio quando mi paragonano a Sacchi, lui non sapeva proprio giocare… (sorride, ndr)“. Poi, le domande sul futuro dell’Inter e le possibili insidie: “Non ho timori, siamo concentrati anche se siamo una squadra che parte dall’anno zero. Vogliamo tornare grandi”.
Sneijder può essere un equivoco per questa nuova Inter? “Il suo valore è fuori discussione. Se uno non lo conosce possono esserci equivoci: è un giocatore particolare, lo devi mettere nelle condizioni di esprimersi al meglio. La sua posizione ideale è dietro la punta nel 4-2-3-1, ma può giocare anche da interno sinistro nel centrocampo a 3″.
A distanza ormai di una settimana, cosa pensa del derby? “Sono successe tante cose in quella gara, ma per il nostro cammino e le condizioni in cui eravamo ha avuto un valore triplo. La squadra mi ha dato segnali che l’anno scorso non vedevo. Il fallo su Handanovic? Quando esce il portiere non può essere ostacolato. L’arbitro ha fischiato subito, quindi non è giusto parlare di gol annullato. Siamo andati bene nel primo tempo, nel secondo tempo in 11 sarebbe stata un’altra partita. L’Inter considerando la situazione ha fatto una grande partita“.
Nell’Inter disegnata da Stramaccioni, pare non esserci posto per qualcuno, Alvarez e Jonathan su tutti: “Sono giocatori dell’Inter, non andranno via“.