Sta dalla parte del Barcellona e dei “barcellonisti” e ci mancherebbe. Non solo, però, perché le parole di Xavi a “Catalunya Radio” tagliano come lame e colpiscono gli avversari più “odiati” dal popolo blaugrana. A partire, manco a dirlo, da José Mourinho: “Gli voglio bene perché è stato qui tre anni ma il suo calcio specula sull’avversario e per questo credo che non passerà alla storia“. Poi su Ronaldo: “Messi è di gran lunga più forte”.
Del passaggio da Pep Guardiola a Tito Vilanova, Xavi spiega di essere rimasto “sorpreso” dal nuovo allenatore “perché l’ho visto molto preparato, con idee molto chiare e fedeli alla filosofia del Barça. Tra lui e Pep ci sono poche differenze, dal punto di vista tattico sono quasi uguali, Guardiola era forse più vicino negli allenamenti ma Tito ti trasmette le sue idee a modo suo“.
Pep, però, “resta per me un punto di riferimento, come giocatore e come allenatore”, ci tiene a sottolineare Xavi, che non risparmia una frecciata a Mourinho. “Non sarebbe adatto per il gioco del Barcellona, il suo calcio non è quello che vogliamo qui“.
Infine, appunto, ecco la sfida Messi-Ronaldo. Una sfida senza storia perché “per me Leo è il miglior calciatore della storia. E’ il più forte e di gran lunga e il suo gioco è più trascendente di quello di Cristiano Ronaldo”.
Fonte: Sportmediaset.it