Dopo la sconfitta casalinga contro il Siena, l’Inter di Stramaccioni ha infilato tre vittorie consecutive e domenica sarà alla ricerca del poker contro il Catania di Maran, avversario molto ostico, che però fuori casa ha raccolto finora un solo punto. Con ogni probabilità i nerazzurri si ripresenteranno in campo con il modulo che li ha rilanciati nell’ultimo periodo, ovvero difesa a tre, centrocampo con due mediani ed altrettanti esterni e Coutinho trequartista ad ispirare Milito e Cassano, per tentare di scardinare la difesa etnea (tutt’altro che imperforabile se si considerano gli 11 gol al passivo).
Ma ci sono due recuperi importanti in casa nerazzurra, quelli di Alvarez e Palacio. Rientri fondamentali sia dal punto di vista tecnico, sia da quello numerico, considerando che i due argentini rappresentano dei jolly offensivi importanti. Il primo, possibile alternativa a Coutinho, potrebbe essere utilizzato anche come mezz’ala o come attaccante esterno in un 3-4-3. Stesso discorso per l’ex Genoa, considerato per ora vice Milito/Cassano, ma pronto per dar man forte all’attacco anche come esterno destro, con FantAntonio dirottato a sinistra con licenza di accentrarsi (movimento che il talento barese effettua con estrema naturalezza anche quando viene impiegato da seconda punta).
Entrambi i giocatori sono appena rientrati dai rispettivi infortuni e dovrebbero sedersi inizialmente in panchina, salvo poi entrare a partita in corso in modo per ritrovare la forma ottimale più in fretta possibile, soprattutto in vista del match d’Europa League di giovedi prossimo contro il Partizan di Belgrado, dove potrebbero partire titolari per aumentare lo scarso minutaggio finora accumulato.