Strama, c’è solo l’imbarazzo della scelta

Negli ultimi giorni di allenamenti ad Appiano, Strama ha potuto finalmente lavorare con la rosa quasi al completo. Un’abbondanza che permetterà al mister non solo di gestire al meglio le risorse a disposizione, ma anche di poter scegliere interpreti e soluzioni diversi a seconda delle partite e degli avversari. Ma analizziamo più approfonditamente la situazione in casa nerazzurra:

DIFESA: è l’unico reparto in cui, almeno per il momento, sembra difficile immaginare una rotazione costante tra gli elementi presenti in rosa. Davanti ad Handanovic, i tre inamovibili sono Juan Jesus, Samuel e Ranocchia. Il cambio di modulo, infatti, lascia come uniche alternative il deludente Silvestre e il giovane Bianchetti. Per quanto riguarda Chivu, invece, si dovrà aspettare dicembre, ma la sensazione è che, una volta rientrato, il romeno diventerà l’unica vera alternativa agli attuali titolari, visto che il passaggio alla difesa a 3 è stato dettato soprattutto dalla sua presenza in rosa.

CENTROCAMPO: rispetto alla difesa qui abbiamo addirittura “problemi” d’abbondanza. L’unico intoccabile per Strama sembra essere Cambiasso. Al suo fianco si è ritagliato uno spazio importante Gargano, che negli ultimi match ha relegato in panchina Guarin, pronto comunque a tornare protagonista in tempi brevi. Alle loro spalle c’è Mudingayi, smanioso di dimostrate tutto il suo valore dopo anni passati in provincia. Scalpitano anche Obi e Alvarez, considerati dei veri e propri jolly di centrocampo; il primo può giocare sia da centrale che da esterno (contro il Catania potrebbe sostituire Nagatomo a sinistra) mentre il secondo può agire da mezzala o da trequartista. Sulle fasce Zanetti, Nagatomo e Pereira si giocano le due maglie libere, mentre Jonathan dovrà sfruttare le occasioni che il mister gli concederà in Europa League per ritrovare fiducia. Sulla trequarti Coutinho è il favorito, in attesa del ritorno di Sneijder. Ancora fuori i lungodegenti Mariga e Stankovic, per i quali bisognerà pazientare ancora un po’.

ATTACCOMilito e Cassano sono i punti di riferimento con Palacio alternativa di lusso. L’argentino, grazie alla sua duttilità, può agire sia da prima che da seconda punta. Da non scartare l’ipotesi tridente, anche se al momento Strama non vuole rischiare di sconvolgere gli equilibri appena ritrovati. Pronto all’occorrenza anche Livaja, che ha dato risposte importanti quando impiegato e che sta dimostrando di non essere rimasto all’Inter solo per tappare i buchi del mercato.

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