Deki, ti aspettavi tutta questa gente?
“Sono molto contento, è un po’ che sono fuori e sentire l’affetto dei tifosi è il massimo”.
Quando pensi di rientrare?
“Fosse per me rientrerei domani, ma devo rispettare i tempi, che purtroppo sono lunghi. L’importante comunque è tornare. Dopo il primo intervento c’erano delle date, ma adesso non possiamo più permetterci errori. Ci vuole prudenza e tornerò solo quando sarò al 100%”.
Quanto è importante sentire l’affetto dei tifosi in momenti come questo?
“E’ quello che ti dà la spinta per andare avanti, ti fa sentire importante. L’appoggio di società, compagni, staff, tifosi e famiglia è fondamentale. Se no avrei già detto addio”.
La presenza di tanti giovani in rosa è uno stimolo anche per voi senatori? Sentite la responsabilità di doverli guidare nella crescita?
“Vedere dei ragazzi con tanta voglia di lavorare, ascoltare e imparare è bello. A volte il fatto di giocare in una squadra importante come l’Inter può pesare. Ma per il nostro gruppo è uno stimolo in più”.
Giovedì arriva il Partizan Belgrado, una squadra che conosci bene…
“La vera difficoltà sarà a Belgrado, dove troveremo un ambiente molto caldo. Per loro ogni partita in Europa è una festa. Non sarà facile”.
Ottenere i tre punti potrebbe essere fondamentale per mettere un’ipoteca sulla qualificazione…
“Sono d’accordo, una vittoria ci permetterebbe di ragionare con più tranquillità. Potremmo anche far riposare qualcuno in ottica campionato”.
This post was last modified on 23 Ottobre 2012 - 20:33