E’ arrivata la sanzione per il Verona: 50mila euro di ammenda e diffida. Il club paga per i cori offensivi nei confronti di Morosini, il giocatore del Livorno morto in campo lo scorso 14 aprile, dei suoi ultras durante la partita di sabato in Toscana. Così ha deciso il Giudice sportivo della serie B Emilio Battaglia: “Trattasi indubbiamente di un fatto grave da censurare, oltre che moralmente, anche a livello sanzionatorio“.
“Dalla relazione redatta dalla Digos di Verona è emersa una frammentazione della partecipazione di tifosi in quasi tutti i settori dello Stadio e che la Soc. Verona ha fatto pervenire alla Segreteria del Giudice sportivo una nota descrittiva di tutte le iniziative intraprese e da intraprendere sia per dissociarsi dall’accaduto, sia per onorare la memoria di Pier Mario Morosini; e considerando che le sanzioni, anche nell’ambito della Giustizia sportiva e nei confini peraltro della responsabilità oggettiva, pur dovendo avere un carattere afflittivo devono, tuttavia, quantomeno tendere a punire gli effettivi autori delle condotte illecite, disincentivandoli dal porre in essere simili condotte; quanto accaduto nello Stadio di Livorno è da ascrivere ad uno sparuto numero di tifosi del Verona (non più di una ventina) in corso di identificazione da parte delle Autorita’ competenti; le sanzioni di cui alle lett. d,e,f art. 18 comma 1 da applicare alla fattispecie concreta (richiamate dall’art. 11, comma 3), pur se formalmente corrette, sarebbero eccessivamente penalizzanti nei confronti sia della quasi totalità della tifoseria del Verona – che nelle more del presente provvedimento ha manifestato, a più riprese e con le modalità più disparate, il più ampio disprezzo per quanto accaduto – sia nei confronti della Società, che sin da subito si e’ attivata con varie iniziative per dissociarsi dalla condotta degli autori dei cori, nonché siè obbligata a porre in essere nell’immediato futuro una serie di iniziative dirette ad onorare la memoria di Piermario Morosini”.
Il Giudice sportivo ha anche inflitto un’ammenda di 7.000 euro al Livorno “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, esposto uno striscione di contenuto offensivo-denigratorio nei confronti dei tifosi tesserati; e per avere inoltre, lanciato due petardi nel recinto di giuoco e acceso numerosi fumogeni nel proprio settore”.
Fonte: SportMediaset.it