Si comincia dalla sua voglia di tornare a essere protagonista con la maglia nerazzurra: “Il medico dice che sono il paziente più ostico, perchè ho tanta voglia di tornare in campo – spiega il centrocampista serbo – Dipendesse solo da me, giocherei già la prossima partita. Sto bene, ma adesso ci vuole pazienza e tornerò solo quando mi sentirò al 100%”.
Deki parla poi del suo rapporto con Stramaccioni: “E’ sincero, l’ho detto dal primo giorno in cui è arrivato. Abbiamo un ottimo rapporto, basato sulla trasparenza, e sono felice che sia riuscito a cambiare mentalità alla squadra. All’inizio le cose non stavano andando come volevamo, ma con la sua voglia, con la sua grinta ha raddrizzato la stagione. Adesso le cose vanno come volevamo andassero all’inizio. La difesa a tre? E’ merito suo, che è aperto a tanti moduli, e dei miei compagni, che stanno dimostrando di sapersi adattare a tutte le situazioni. Sono orgoglioso di loro”.
Sugli obiettivi stagionali e sul fatto che l’Inter possa diventare l’anti-Juve, il numero 5 nerazzurro afferma: “Ci mancano i tre punti con il Siena. La Juventus sta andando forte, ma con quella vittoria adesso saremmo lì con loro. La nostra è una squadra che ha reagito ed è cresciuta. Se sono stato vicino ai bianconeri in passato? Ho passato talmente tanti bei momenti in nerazzurro che non ci penso più…”.
Anche a Deki viene quindi chiesto un parere sull’approdo di Antonio Cassano in nerazzurro: “Io sono felice del suo inserimento in gruppo. Si parla tanto di lui, della sua storia, ma sta facendo bene all’Inter e mi fa piacere. Può diventare un leader? Deve ancora passare un po’ di tempo, è arrivato da poco, ma è simpatico a tutti”.
In chiusura una battuta sul mercato e sul compagno di reparto Fredy Guarin: “All’Inter serve più Paulinho o Stankovic? In questo momento lui perchè, a differenza mia, sta bene (sorride, ndr). Guarin ha confermato di essere un grandissimo giocatore. Può giocare in qualsiasi ruolo ed è importante per l’Inter”.
This post was last modified on 24 Ottobre 2012 - 18:47