Su tutti, Andrea Stramaccioni. Il tecnico romano, uno dei pochi a credere nel recupero dell’ex Bari e Genoa, già in estate aveva predetto il futuro e l’ottimo inizio di stagione di Ranocchia gli ha dato ragione.
Il difensore umbro, infatti, dopo una stagione passata tra infermeria e prestazioni deludenti, ha ritrovato fiducia e ha smentito chi in estate lo voleva con le valigie in mano. Partita dopo partita, ha zittito tutti sul campo, ritrovando il vecchio smalto e tornando a fornire quelle prestazioni che gli erano valse l’appellativo di nuovo Nesta.
Smaltite le insicurezze, Andrea è diventato insostituibile nella retroguardia nerazzurra. Oltre ad aver ritrovato sicurezza negli interventi, sta dimostrando una concentrazione sempre più alta che gli permette di sbagliare pochissimo. Questa, aggiunta ad una grinta notevole in ogni contrasto, lo rende quasi perfetto. Inoltre, migliorato di gran lunga nelle uscite palla al piede, sta mettendo al servizio della squadra tutta la sua classe, sostituendo nel migliore dei modi chi prima di lui portò in quel ruolo i colori nerazzurri sul tetto del mondo.
I meriti di questa bella sorpresa non possono che andare a Stramaccioni. L’allenatore romano in estate ha fatto un lavoro importante sul giocatore, che sta portando i primi grandi frutti. Il tecnico nerazzurro ha lavorato soprattutto sulla testa di Ranocchia, responsabilizzandolo e facendolo sentire al centro del progetto.
This post was last modified on 25 Ottobre 2012 - 15:25