Verso Inter-Partizan: Coutinho a ispirare la coppia Livaja-Palacio. A centrocampo…

Una vittoria per mantenere il primo posto del girone e scongiurare le paure per la qualificazione ai sedicesimi, una vittoria per continuare il momento positivo e dare ulteriori certezze sulla compattezza della squadra e sulla sua crescita a livello tattico e psicologico.

L’Inter stasera entrerà in campo con la volontà di far divertire i suoi tifosi e di onorare fino in fondo l’impegno in Europa League, a prescindere dall’undici titolare che Stramaccioni schiererà contro il Partizan.

L’unico dubbio sembrava riguardare le fasce, con Nagatomo, Jonathan e Pereira a contendersi le due maglie disponibili. Il giapponese, però, è stato fermato da un virus influenzale e lascerà il posto a Jonathan, pronto a giocarsi una nuova chance per riconquistare la fiducia di Stramaccioni. Il brasiliano agirà a destra, con Pereira sull’altra fascia e capitan Zanetti tenuto a riposo in vista della trasferta di Bologna.

Il pacchetto arretrato dovrebbe essere lo stesso di Baku, con Cambiasso nuovamente arretrato sulla linea dei difensori e affiancato da Silvestre e Juan Jesus. Mediana formata da Guarin, pronto a tirar fuori il guerriero che c’è in lui, e Gargano, mentre in attacco toccherà a Palacio, che è rientrato contro il Catania ma deve ancora ritrovare la forma migliore, e Livaja, finora a segno nelle due partite disputate da titolare. Ad agire dietro di loro, con il compito di dare qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva, Philippe Coutinho, al rientro da titolare dopo l’opaca prestazione nel derby contro il Milan.

Questi gli uomini scelti da Stramaccioni per una partita che, vista la voglia di ben figurare del Partizan, ha un esito tutt’altro che scontato.

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