Sempre più certezza che giovane promessa, Juan Jesus continua a macinare ottime prestazioni. La vittoria di giovedì contro il Partizan è stata soltanto l’ultima di una serie di performance positive che stanno lasciando tutti a bocca aperta. Oltre che sul campo, il difensore verdeoro sembbra avere le idee chiare anche fuori dal rettangolo di gioco.
In un’intervista esclusiva rilasciata a Matteo Barzaghi per SportMediaset, la stella di Belo Horizonte ha commentato così la fresca vittoria in Europa League, non perdendo di vista l’imminente trasferta di Bologna: “Stanco dopo la partita? No, mai. Io sono sempre pronto. Abbiamo conquistato una vittoria importantissima, soprattutto perchè l’abbiamo fatto davanti ai nostri tifosi. Vincere aiuta a vincere, quando le cose vanno bene tutto è più facile. Se la testa è già alla Juve? Pensiamo prima alla prossima partita, facciamo una buona gara, vinciamo a poi potremo pensare alle altre due avversarie”.
Sicuro come sul terreno di gioco, Juan non si pone limiti e di fronte alla parola scudetto non sembra proprio intimorito: “Se l’Inter lotta per lo scudetto? Sì, sempre. La nostra è una grande squadra. Uniti si vince e il nostro è un bel gruppo. Io faccio il mio lavoro e sono contento per la fiducia che mi sta dando Stramaccioni. Avevo giocato tanto in Brasile durante l’estate e speravo di poter trovare spazio anche qui e così è stato. L’Olimpiade per me è stata importante perchè mi ha dato fiducia”.
A fine intervista, il numero 40 nerazzuro parla anche del suo rapporto con l’amico Coutinho e con il compagno di reparto Ranocchia: “Coutinho per me è come un fratello. Siamo entrambi brasiliani e le nostre famiglie si frequentano. Io e Andrea la coppia del futuro? Lo spero davvero, ma è tutta la nostra squadra a fare bene, non solo noi due. Il mio obiettivo è lavorare all’Inter ancora per tanto tempo e fare un buon lavoro“.