Bologna-Inter 1-3, le pagelle

Handanovic 6 – Avvia l’azione del secondo gol con un rinvio veloce e preciso; gran parata su Gilardino vanificata dall’incertezza in uscita su Cherubin pochi secondi dopo.

Ranocchia 7.5 – Domenica scorsa fu fermato dal palo, oggi è lui a sbloccare un match complicato con un preciso colpo di testa. Difensivamente solita performance impeccabile.

Samuel 6.5 – Vince il duello con Gilardino e comanda con autorità il reparto.

Juan Jesus 7 – Un candelotto di dinamite. Reattivo, concentrato, lucido. Fantastica la discesa conclusa con sassata respinta da Agliardi nel primo tempo. L’ammonizione, che gli farà saltare la Samp, rappresenta quasi una nota di merito, dato che sarà disponibile contro la Juve.

Zanetti 6.5 – Solita partita di sostanza. Leader assoluto in campo e fuori (vedi esultanze con Cassano in panchina, ndr)

Gargano 6.5 – Tanti chilometri e tanti palloni recuperati; talvolta però risulta impreciso anche negli appoggi più elementari. (A. Pereira s.v.)

Cambiasso 7.5 – Nonostante l’impegno infrasettimanale sfodera un’altra prestazione super. E’ ovunque e ha il merito di chiudere la partita con un delizioso cucchiaio che consente all’Inter di gestire il risultato con serenità nell’ultima parte di gara.

Mudingayi 7 – Non sfigura davanti al suo vecchio pubblico. Rispetto a Gargano perde pochi palloni e si rende più utile in fase di costruzione del gioco.

Nagatomo 6 – Primo tempo sotto tono; cresce nella ripresa quando sfiora il gol del 4-1 con un bel sinistro dopo un doppio dribbling da ala vecchia scuola.

Palacio 7.5 – Tanto movimento, due assist e una presenza fisica e di spirito confortante per il prosieguo della stagione. (Alvarez s.v.)

Milito 7 – Bravo a mantenersi in gioco in occasione della rete del 2-0. Avvia l’azione del 3-1 e si muove bene su tutto il fronte offensivo. (Cassano 6.5 – Fondamentale nell’ultima porzione di partita il suo lavoro in fase di possesso palla che ha tolto ritmo all’assalto finale del Bologna).

Stramaccioni 7 – Quinta vittoria consecutiva in campionato, settima considerando anche l’Europa League, ottava su otto trasferte. Dopo la gara col Siena e il passaggio alla difesa a 3 l’Inter, tra alti e bassi nelle prestazioni, ha trovato la quadratura del cerchio, non si è mai fermata e si affaccia con fiducia alla settimana che, via Samp, la porterà allo Juventus Stadium sabato prossimo.

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