I numeri di Diego Alberto Milito continuano a lievitare dimostrando tutta la qualità e l’importanza dell’attaccante argentino.
Nella vittoriosa trasferta di Bologna, il Principe, raddoppiando l’iniziale vantaggio firmato da Ranocchia, ha messo a segno il suo gol numero 55 in 100 presenze in campionato con la maglia nerazzurra. Numeri da capogiro per il protagonista assoluto degli ultimi anni della storia interista, che viaggia ad un media di più di un gol ogni due partite in Serie A.
Anche nella trasferta in terra emiliana, Milito ha avuto fondamentale importanza non solo in zona gol, ma anche nell’economia del gioco e della manovra della squadra, aprendo spazi per gli inserimenti dei compagni. La sua intelligenza e duttilità tattica è imprescindibile per Stramaccioni, il quale rinuncia poco e malvolentieri al suo attaccante.
In questo primo scorcio di stagione, il Principe ha realizzato 4 gol in 9 presenze, rispettando quindi la sua media da quando veste la maglia nerazzurra. Fin qui, le sue vittime sono state Pescara, Torino, Fiorentina e, appunto, Bologna.
Come spiegato da molti organi di informazione, anche SpazioInter.it qualche giorno fa aveva analizzato ai raggi X le statistiche relative a Milito, scoprendo che il mese di ottobre rappresentava un tabù per l’attaccante argentino. Infatti, nel corso del decimo mese dell’anno, era riuscito ad andare a segno solo una volta, in occasione di Inter-Palermo 5-3 del 2009.
Con la rete siglata a Bologna quindi, il Principe è riuscito a sfatare anche questa tradizione, con alcuni maligni già pronti ad accantonarlo per la scarsa freddezza sotto porta dimostrata in alcune delle ultime partite.
Altro tabù sottolineato da SpazioInter.it, era quello relativo agli zero gol infilati alla Juventus con la maglia dell’Inter. Dopo aver sconfitto la malasorte di ottobre, chissà che sabato sera a Torino Milito riesca a sfatare anche questa fastidiosa tradizione regalando ai tifosi nerazzurri un’altra notte da favola.