Partito a razzo lo scorso anno e cresciuto ancor di più all’inizio di questa stagione, il colombiano ha conosciuto un periodo in cui non è apparso al top della forma, complice anche un cambio di modulo che non gli ha permesso di rendere come suo solito. Non a caso, il “ritorno” al 4-3-3 ha avuto effetti benefici sul centrocampista ex Porto che, contro la Sampdoria, ha sfoderato una grande prestazione, simile a quelle che avevano fatto stropicciare gli occhi ai tifosi nel precampionato e sulla scia di quella di Baku, dove era stato protagonista di un’ottima partita. Per rendere al massimo, infatti, il Guaro deve agire da interno destro in una linea a tre, con libertà di spingersi al limite dell’area avversaria, senza l’angoscia di ripiegare nella propria metà campo per chiudere gli spazi.
I benefeci si sono visti anche al momento del gol quando, dopo aver evitato un difensore blucerchiato, Fredy è entrato in area e con un tiro secco e preciso ha battuto Romero. Un gol da repertorio, cui aveva abituato anche nella sua esperienza al Porto e che ha coronato una prestazione di quantità e qualità in mezzo al campo.
Strama sta lavorando su di lui per incentrare il futuro centrocampo dell’Inter su un giocatore di grande spessore tecnico e con un grande potenziale. Ci vuole però pazienza con colui che potrebbe essere il vero top player della mediana nerazzurra. La strada intrapresa è quella giusta: in attesa della Juventus, il Guaro è tornato.
This post was last modified on 2 Novembre 2012 - 13:14