Guarin, il guerriero ritrovato: “Sento la responsabilità. Credo di poter dare tanto all’Inter”

Se è vero che tre indizi fanno una prova, allora possiamo finalmente dire che Fredy Guarin è tornato. Dopo il gol alla Sampdoria e la galoppata contro la Juventus (che ha portato al secondo gol di Milito), ecco che arriva anche la convincente prestazione di Belgrado, in cui il colombiano ha mostrato un ottimo stato di forma, regalando due splendidi assist a Palacio e chiudendo definitivamente i conti all’87’ con il gol del 3-0, dopo un’azione ben orchestrata da Cassano.

Sono consapevole della responsabilità che ho come giocatore dell’Inter. Sono cosciente di averne tanta e di aver avuto una grande opportunità arrivando a Milano. So di poter migliorare e so che la squadra ha bisgno di me. Devo giocare ogni partita come se fosse fondamentale, come ho fatto con Samp, Juve e Partizan. Quella è la mentalità giusta, ma devo crescere ancora tantissimo. Credo di poter dare tanto all’Inter“. 

Con queste parole il numero 14 nerazzurro ha commentato ai microfoni di Sky il suo ritrovato stato di forma. Dopo un ottimo precampionato, Fredy ha avuto un calo di rendimento legato anche al cambio di modulo; il 3-4-3, infatti, richiede l’utilizzo di due centrali di contenimento più che di spinta, mentre è proprio questa seconda caratteristica ad aver reso l’ex Porto uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Stramaccioni, però, è riuscito comunque a ritagliargli un posto di rilievo nel suo scacchiere e, con un po’ di pazienza, riuscirà a sfruttare a pieno le sue enormi potenzialità.

Intanto il Guaro si gode il momento positivo che sta attraversando la squadra: È un’Inter di grande talento, vogliamo assolutamente continuare così. Penso che la squadra possa lottare per lo scudetto. C’è una tradizione da rispettare, dobbiamo sempre scendere in campo per vincere e contro la Juventus abbiamo dimostrato di avere talento, determinazione e mentalità da campioni. Stramaccioni? Sta facendo davvero bene, è un grande allenatore“.

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