Arsenal e Fulham arrivavano al derby con gli stessi punti in classifica. E sempre fianco a fianco escono dall’Emirates. Merito del portiere Schwarzer, che al minuto 94 vola all’angolino basso per prendere il rigore di Arteta (non una gran giornata per il basco) ed evitare un beffardo 4-3. Se il 3-3 non esalta la classifica, specie dei Gunners (che rischiano di trovarsi con un distacco in doppia cifra dalla vetta), la gara fa brillare i due centravanti: due gol e un assist per Dimitar Berbatov, due gol e un palo per Olivier Giroud. La squadra di Martin Jol, specialista nel farsi rimontare, non si smentisce nemmeno stavolta: dopo il ribaltone dallo 0-2 al 3-2 subisce il ritorno dei Gunners, che pareggiano e sul fallo di mano di Riether sognano.
Ma andiamo con ordine: al 23′ Wenger si rilassa, avanti di due gol. Al 10′ ha segnato Giroud, con un colpo di testa su cross di Walcott, poi bissa Podolski, che anticipa il difensore con un esterno sul cross basso di Arteta. Il Fulham però non molla, Berbatov prima piazza di testa il 2-1, sfruttando un “buco” di Koscielny, poi pennella per la capocciata del subentrante Kacaniklic. Il ribaltone si completa nella ripresa, quando Arteta si fa anticipare da un ottimo Ruiz nella sua area e per rimediare lo butta giù: rigore ancora di Berbatov e 3-2. Giroud però è scatenato: palo pieno, Walcott raccoglie e crossa, il francese trova di testa il 6° gol in Premier. Finita? Macché, c’è ancora tempo per sbagliare un rigore.
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Fonte: gazzetta.it