Silvestre e Alvarez sciupano una ghiotta occasione

Alcuni giocatori della rosa nerazzurra, come succede nella gran parte delle squadre, hanno cominciato la stagione tra panchina e tribuna, lontani dal campo da gioco e da quello che di buono ha fatto vedere l’Inter di Stramaccioni fin qui. Con il passare delle settimane però, l’accavallarsi degli impegni nazionali ed europei ha riempito sempre più l’infermeria di Appiano Gentile, costringendo Stramaccioni a rinunciare a giocatori importanti come Ranocchia, Samuel, Sneijder e Coutinho su tutti.

La trasferta di Bergamo, rivelatasi poi amara per le bocche dei tifosi della Beneamata, sarebbe stata l’occasione giusta per far capire al tecnico romano che avrebbe potuto puntare anche su quei giocatori fin qui poco considerati, come Silvestre e Ricky Alvarez.

Il difensore centrale ex Catania e Palermo, viste le ultime pesanti defezioni di Ranocchia e Samuel, oltre a quella cronica di Chivu, in terra orobica è stato schierato da titolare, senza però convincere. Spesso si è fatto sorprendere dagli inserimenti dei centrocampisti e dalle continue incursioni di Maxi Moralez, come in occasione del calcio di rigore concesso da Damato proprio per il contatto, anche se dubbio, tra il Frasquito e Silvestre.

Lento e talvolta impacciato, Matias non ha ben impressionato, nonostante avesse al suo fianco uno stratosferico Juan Jesus, sempre più padrone della nuova difesa disegnata da Stramaccioni.

Entrato nella ripresa per ribaltare lo svantaggio, anche Alvarez ha deluso le aspettative. Volenteroso, ma il suo passo continua ad essere troppo compassato per il calcio italiano, soprattutto in partite come quella contro l’Atalanta, dove Colantuono ha disegnato una squadra dinamica e scoppiettante.

Le assenze di Sneijder e Coutinho avrebbero dovuto aprirgli più spazio nelle scelte dell’allenatore, ma l’ex Velez non ha mai convinto fino in fondo. Piuttosto, Stramaccioni ha spesso preferito giocare con tre punte pure come Cassano, Palacio e Milito, rinunciando quindi ad un vero trequartista.

Adesso, con gli imminenti rientri sia dell’olandese che del piccolo brasiliano, lo spazio per Ricky si ridurrà ulteriormente. E il mercato di gennaio, è sempre più vicino.

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