La situazione è, oggi più che mai, delicata in quanto il giocatore è atteso al varco dai suoi detrattori, pronti a scommettere sul fatto che la sua presenza rappresenti soltanto un problema per un’Inter che, in sua assenza, ha viaggiato a vele spiegate. Come detto a più riprese, però, Wes è un giocatore di fondamentale importanza per Stramaccioni, che punta molto su di lui anche per dare maggiore qualità alla squadra, visto che il folletto di Utrecht è uno dei talenti più puri del nostro campionato, forse uno degli ultimi rimasti.
Ma se è vero che Strama e tutta l’Inter aspettano con ansia il rientro di Sneijder, è altrettanto doveroso sottolineare che i nuovi parametri societari non vanno d’accordo con l’ingaggio dell’olandese. Per questo, se ovviamente a fine stagione Wesley dimostrerà di essere il giocatore ammirato nella stagione del triplete e rivisto solo a sprazzi ad Appiano in questi anni, l’Inter gli proporrà un prolungamento del contratto con ingaggio spalmato su più anni. Se la proposta dovesse essere rifiutata allora la cessione diventerebbe più di una semplice ipotesi, considerando anche che l’Inter sarebbe coperta dalla presenza in rosa di un erede pronto a dimostrare il suo valore: Philippe Coutinho.
Altamente improbabile che il giocatore lasci Milano già a gennaio, viste anche le parole del procuratore, che ha respinto con decisione gli assalti russi (“Wesley non ha intenzione di andare in Russia, sono cose false. Non so da dove venga fuori questa storia, ma la squadra di Sneijder è l’Inter, dove si trova benissimo sotto ogni aspetto”). Più probabile che la situazione si risolva a giugno, quando potrebbe esserci bagarre tra le pretendendi, con Anzhi e Zenit in prima fila e il Manchester United che potrebbe risvegliare un interesse mai del tutto sopito.
Ora, però, Sneijder è un giocatore dell’Inter e società e tifosi aspettano solo il suo ritorno in campo, con la speranza che torni ad essere decisivo e abbia ancora voglia di portare in trionfo i colori nerazzurri.
This post was last modified on 15 Novembre 2012 - 12:22