Espanyol “provincia” nerazzurra: anche per Alvarez prestito spagnolo?

Ricky Alvarez, trequartista argentino dell’Inter classe 1988, potrebbe trasferirsi in prestito in Spagna, più precisamente all’Espanyol, a partire da gennaio. Al momento siamo semplicemente nel campo delle supposizioni, le trattative sono solamente abbozzate, ma la possibilità che Ricky Maravilla possa trasferirsi nella seconda squadra di Barcellona per trovare più spazio rappresenta una soluzione che non scontenterebbe nessuno, dal giocatore ai nerazzurri, senza dimenticare il club spagnolo.

I rapporti tra le due società sono ottimi, in quanto nel recente passato due giocatori di proprietà dell’Inter si sono trasferiti in prestito in terra catalana: nella seconda metà della scorsa stagione Coutinho si è affermato grazie a partite di ottimo livello con la maglia bianco blu, mentre quest’anno Longo ha già realizzato tre reti nella Liga.

Il direttore sportivo dell’Espanyol, Ramon Planes, ha chiarito le cose precisando che “tutto è possibile, ma al momento non sono in corso trattative in merito”, ma l’ipotesi di lasciar partire Alvarez in prestito in direzione Barcellona è tutt’altro che remota.

Questo trasferimento temporaneo gioverebbe moltissimo al giovane argentino, che in Spagna si misurerebbe con un calcio estremamente competitivo, ma, a differenza di quello italiano, più improntato sulla manovra offensiva e sulla tecnica individuale; la ricerca di un gioco frizzante e votato all’attacco è tipica di tutte le squadre della Liga, anche di quelle in lotta per non retrocedere: non è un caso che la massima divisione spagnola sia uno dei campionati più seguiti al mondo in virtù del gran numero di gol segnati, anche se sovente la squadre medio-piccole incappano in sonore “manite” da parte di club più importanti come Real Madrid o Barcellona.

Nella terra che ha dato i natali a Picasso e in cui spopolano paella e sangria, Ricky troverebbe, oltre a un maggiore minutaggio (all’Inter è chiuso da Cassano, Sneijder e Coutinho), anche i giusti spazi per esprimere il suo potenziale e per mostrare tutta la sua tecnica in un contesto sempre competitivo, ma con meno pressioni rispetto alla Milano interista.

Sulla sponda bianco blu di Barcellona sono tutti molto contenti di questa collaborazione con il club nerazzurro, come si può facilmente capire dalle parole del DS spagnolo: “Siamo rimasti soddisfatti dell’esperienza con Coutinho, e siamo contenti di avere ora tra noi Samuele Longo”.

Ci sono tutti i presupposti perché queste “nozze temporanee” tra Alvarez e l’Espanyol si possano fare, in modo da consentire all’Inter di far maturare un altro giovane talento della sua rosa, sperando che la terra spagnola possa restituire al popolo interista un nuovo Ricky Maravilla.

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