Girone A – Dominio quasi incontrastato dell’Anzhi Makhachkala che anche ieri trascinato da un Eto’o in grande forma ha sconfitto l’Udinese eliminandola con un turno di anticipo. Bilancio negativo per i friulani che, dopo essere stati eliminati nei preliminari di Champions, escono anche dall’Europa League. Dopo l’impresa di Anfield sembrava tutto in discesa, ma la doppia caduta contro il modesto Young Boys ha complicato i piani. Svizzeri che si contenderanno il secondo posto, valido per l’accesso ai sedicesimi, proprio con il Liverpool, atteso al “Friuli” per l’ultima giornata.
Girone B – Resta soltanto da capire chi si qualificherà come primo e chi come secondo, visto che le prime due posizioni sono occupate saldamente dall’Atletico Madrid, che ieri ha strappato tre punti soffertissimi all’Hapoel Tel Aviv, e il Viktoria Plzen che, nonostante il pareggio con l’Academica Coimbra, riesce ad accedere ai sedicesimi con un turno d’anticipo e conserva ancora qualche speranza di agguantare il primo posto (nell’ultimo turno i cechi affronteranno proprio Falcao e compagni allo stadio “Města Plzně”).
Giorne C – Primo posto già scritto con un Fenerbahce che in questa Europa League ha vinto finora quattro partite su cinque: turchi già qualificati seguiti a ruota dal Borussia Mönchengladbach, qualificato a svantaggio del più accreditato Marsiglia, che l’anno scorso riuscì nell’impresa di eliminare l’Inter agli ottavi di Champions League.
Girone D – Anche nel girone D ci sono solo da decidere le posizioni con la quale si qualificheranno ai sedicesimi Bordeaux e Newcastle, le due squadre infatti sono separate da un punto e tutto verrà deciso all’ultima giornata quando gli inglesi saranno ospiti del Bordeaux.
Girone E – Steaua Bucarest già qualificato perchè in vantaggio negli scontri diretti con il Copenaghen, terzo in classifica a tre punti dai tedeschi e ad una sola lunghezza dallo Stoccarda, che nell’ultima giornata affronterà il Molde.
Girone F – Tutto deciso nel girone F. La sorpresa del girone, il Dnipro si qualifica come prima, seguito dal Napoli che nel turno di ieri contro l’Aik Stoccolma ha raggiunto soltanto al 93′, grazie ad un rigore trasformato da Cavani, i tre punti qualificazione. Clamorosa esclusione del Psv che, dopo il 3-0 rifilato al Napoli, chiuderà probabilmente ultimo.
Girone G – Anche in questo caso, ultimo posto clamoroso dello Sporting Lisbona che soccombe sotto i colpi del Basilea. Nell’ultima giornata gli svizzeri dovranno fare i conti con la sorpresa Genk (primo) per essere sicuri del passaggio del turno.
Girone H – Situazione già chiara da un turno a questa parte. L’Inter, con una squadra rimaneggiata e piena di giovani, esce sconfitta dal “Centralniy Stadium” e cede il primo posto al Rubin Kazan. Curioso che le prime due abbiano lo stesso numero di reti fatte mentre nella casella dei gol subiti i nerazzurri possano contare su un netto +5 rispetto ai russi. Distaccate Partizan e Neftçi.
Girone I – Anche in questo gruppo è già tutto scritto con il Lione certo del primo posto grazie al pareggio di ieri contro lo Sparta Praga, secondo in classifica. Escono in malo modo, nonostante abbiano ancora due partite da disputare (annullata la trasferta di ieri in Israele), i vice-campioni dell’Athletic Bilbao.
Girone J – Terza italiana qualificata la Lazio, che nonostante lo 0-0 contro il Tottenham riesce a portare a casa il passaggio del turno, costruito soprattutto nel doppio confronto con il Panathinaikos. Greci che nell’ultima giornata dovranno battere la squadra di Andrè Villas-Boas per qualificarsi.
Girone K – Tutto fatto anche nel girone K. Metalist primo e Bayer Leverkusen secondo, davanti a Rosenborg e Rapid Vienna, fanalino di coda con zero punti.
Girone L – Il Levante di Obafemi Martins grazie al 3-1 sull’Helsingborg raggiunge la qualificazione insieme all’Hannover, che ieri non è andato oltre il pareggio contro il Twente. L’ultima sfida tra la prima e la seconda della classe sancirà in maniera definitiva la classifica di testa.
This post was last modified on 24 Novembre 2012 - 01:39