A proposito di quella sera, lo Special One rivela: “I giocatori volevano andare a Milano, volevano festeggiare in Duomo. Ma io ho pensato: se andiamo a Milano, facciamo le 5 del mattino e rischio di perdere il mio record di imbattibilità casalinga. Così dissi ai giocatori di festeggiare poco e poi di andare a letto, visto che il giorno dopo avremmo dovuto giocare contro il Siena“.
“Erano disperati, ma a un certo punto arrivò Julio Cesar in uno stato tale che pensai ‘Se sta così a mezzanotte, chissà come arriverà alle 5′. Lui mi minacciò: ‘Mister, se non vieni con noi a festeggiare, non vincerai mai più un titolo’. Così sono andato preoccupato per come sarebbe finita contro il Siena”.
In realtà, nonostante la notte insonne, l’Inter si sbarazzò facilmente dei toscani con un netto 3-0, permettendo a Mourinho di conservare il suo record di imbattibilità casalinga e ai tifosi di continuare la festa tra le mura di San Siro.
This post was last modified on 28 Novembre 2012 - 11:29