Infatti, dopo la vittoria contro la Juventus a Torino, Zanetti e compagni hanno accusato un netto calo fisico, dovuto anche ai diversi infortuni che hanno affollato l’infermeria di Appiano Gentile.
Proprio per questo, Stramaccioni è stato costretto ad utilizzare grossomodo sempre gli stessi interpreti di uno schema piuttosto dispendioso qual è il 3-4-1-2 architettato dal tecnico romano. In seguito all’impresa sotto la Mole, l’Inter è incappata in ben tre sconfitte contro Atalanta, Rubin Kazan e Parma, un pareggio interno contro il Cagliari, e due sole vittorie, contro Partizan Belgrado in Europa League e Palermo in campionato. Un novembre piuttosto indigesto per i nerazzurri che, al momento, hanno visto ridimensionare le proprie ambizioni tricolore.
Poi, negli ultimi giorni, il caso Sneijder non ha di certo aiutato l’ambiente nerazzurro a lavorare con serenità, anche se, dalle parti della Pinetina, sostengono che il contenzioso tra l’olandese e la società non stia minando la tranquillità della squadra.
Prima della sosta natalizia, l’Inter avrà alcuni punti cruciali da cui uscire vincente. Sicuramente, tra questi, le due sfide importantissime in ottica corsa Champions: domenica sera i nerazzurri affronteranno il Napoli a San Siro, mentre il weekend successivo volerà all’Olimpico per dare battaglia alla Lazio di Petkovic.
Due scontri diretti nei quali i nerazzurri dovranno stringere i denti per poi chiudere l’anno solare con la sfida di Tim Cup contro il Verona, che ha appena eliminato il Palermo di Gasperini, e con il match di campionato contro il Genoa.
Poi, ci sarà il tempo per dedicarsi al recupero di quelle energie, e di quei giocatori, indispensabili per riprendere la strada che aveva portato la squadra ad imporsi nello stadio dei campioni d’Italia.
This post was last modified on 5 Dicembre 2012 - 12:27