Bernazzani si affida dal primo minuto al 4-2-3-1 con Dalle Vedove in porta, Bandini a destra, Ferrara a sinistra e con Mbaye e Zaro al centro della difesa. In mezzo al campo Duncan ed Olsen con in avanti Belloni, Bocar e Pedrabissi (attaccante classe 1995 ndr) a supporto dell’unica punta Forte.
L’Inter parte subito bene e tra il 4′ ed il 6′ sfiora il vantaggio prima con Forte e poi con Pedrabissi che trovano però sulla loro strada un attento Storevik. Dopo queste due grandi occasioni di marca nerazzurra i ritmi calano e le due squadre si studiano attente a non concedere nulla all’avversario. Al 23′ Dalle Vedove devia in corner una punizione dal limite di Togstad ed i norvegesi sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo trovano il vantaggio con un colpo di testa del numero 9 Blakstad. L’Inter preme in maniera veemente e trova il pareggio al 37′ con Forte che, servito in profondità da Bocar, non lascia scampo a Storevik. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione.
I nerazzurri entrano in campo nella ripresa con grande convinzione e sfiorano subito il vantaggio al 48′ con una conclusione di Belloni che termina di poco a lato a portiere norvegese battuto. Al 51′ punizione di Olsen che trova pronto Storevik. Al 55′ è Duncan a sfiorare la rete con un sinistro che fa la barba al palo. La squadra di Bernazzani continua a spingere e vede premiati i propri sforzi al 69′ quando sul destro di Pedrabissi nulla può fare Storevik. Duncan sale in cattedra e quattro minuto dopo impegna nuovamente il portiere norvegese con un sinistro velenoso. Al 76′ destro al volo di Olsen e palla che sorvola la traversa di un niente. I nerazzurri, con un Duncan sugli scudi, dominano la partita ed all’85’ la chiudono definitivamente con Forte che sigla la doppietta personale.
Gli ultimi minuti servono soltanto ad arrivare al triplice fischio finale che sancisce la vittoria dell’Inter e la qualificazione al prossimo turno della Next Generation Series.
This post was last modified on 16 Maggio 2013 - 01:50