Qualche giorno fa il Velez ha festeggiato la conquista del suo nono titolo argentino e, dalle pagine di “Olè”, Ricardo Alvarez gioisce per l’importante traguardo raggiunto dalla sua ex squadra: “Sono nato in quel club, il Vélez mi ha portato in alto e festeggio felice. Ho seguito tutto su Internet, ricordo ancora ogni momento al Velez. Quando vincemmo nel 2011 la tifoseria stava esplodendo, tutti entusiasti”.
Lontano dalla sua terra, Ricky “Maravilla” non nasconde la sua nostalgia per il suo Fortin: “C’è un po’ di malinconia per il Vélez, è logico, è il club che mi ha prodotto e che mi ha dato tanto. Ora sono in Europa, ma certi sentimenti non si cancellano“. Dalle sue parole emerge, anche se non direttamente, un consiglio di mercato per i dirigenti dell’Inter: “Mi ha sorpreso tanto di questo Velez l’attaccante Facundo Ferreyra. Non lo conosco, ma ha fatto un campionato strepitoso”.
Il trequartista argentino passa poi ad analizzare il suo arrivo a Milano: “Pian piano ci si abitua nella normalità anche qui. Mi scrivono da ogni parte del mondo, questo vuol dire essere in un club importantissimo come l’Inter. Impressionante. Qui siamo tanti argentini e sudamericani in generale, ci si sente meno lontani rispetto all’Argentina. Scegliere di andare all’Inter è stata una decisione importante, mi hanno trattato sempre benissimo. Vestire il nerazzurro è un qualcosa che non si può immaginare“.
Ricky non sta vivendo un momento particolarmente positivo in maglia nerazzurra, costretto il più delle volte a guardare i suoi compagni dalla panchina: “Questi mesi non ho giocato tanto, però provo sempre a dare il massimo e a dimostrare che sono all’altezza di questo club. Anche quando si sta fuori si deve lavorare e allenarsi lo stesso, è l’unico modo per ritrovare un posto. Quando c’è un’occasione, si deve sfruttare. I miei compagni mi parlano sempre, mi dicono di rimanere sereno che arriverà il mio momento“.
“In Italia il primo anno è stato buono – continua il fantasista di Buenos Aires – ho giocato abbastanza e mi sono sentito importante. Poi alcuni problemi fisici mi hanno dato problemi, e quando non sei al 100% il calcio italiano non fa sconti. Per questo voglio tornare al massimo presto, sto migliorando e confido nelle mie condizioni: se sto bene, posso giocarmela con tutti”.
Dopo aver discusso del passato al Velez e del presente all’Inter, Ricky Alvarez racconta i suoi sogni per il domani: “In un futuro molto lontano, penso a un ritorno al Velez perché mi ha dato tanto. Sarebbe bello tornare. Ho sentito i rumors sul River, ma la mia idea è di restare in Europa per tanti anni. Voglio affermarmi qui, giocare al massimo e poi più avanti tornerò in Argentina. Adesso, voglio farmi un nome in Europa. Insomma, voglio restare qui”.