Pronostici rispettati. Contro gli azeri infatti, il tecnico nerazzurro proporrà probabilmente una formazione simile a quella schierata contro il Rubin Kazan. A riposo i senatori, anche per garantirgli una preparazione mirata in vista del big match contro il Napoli di domenica sera e dentro i giovani, con cautela ovviamente e senza mandarli allo sbando, come ha più volte ribadito in conferenza il mister. Possibile che nella formazione iniziale, Strama decida di schierare anche coloro che in questo frangente di stagione non sono riusciti a dimostrare il proprio valore o che hanno giocato meno.
Si tratterà probabilmente di un 4-3-1-2 con il giovane Belec in porta, difesa a quattro formata da Jonathan e Pereira sugli esterni e al centro Samuel, che non potrà scendere in campo domenica sera per squalifica, al fianco del baby Donkor, classe ’95 che potrebbe fare il suo esordio dall’inizio dopo i minuti giocati nel finale di partita contro il Rubin. Anche a centrocampo non dovrebbero esserci grosse novità rispetto alla gara di Kazan con la conferma dei giovani Benassi e Romanò, che potrebbero essere supportati dall’esperienza di Cambiasso. Da non escludere però la scelta di inserire Pasa per risparmiare minuti al Cuchu.
Attacco guidato ancora una volta dalla coppia Livaja-Coutinho, con Garritano e Cassano a contendersi l’ultima maglia disponibile: come ha anticipato ieri Stramaccioni, il talento di Bari vecchia disputerà qualche minuto per scaldare i motori in vista del big match di domenica; resta solo da capire se partirà dal primo minuto o farà il suo ingresso nella ripresa.
Si attendono risposte importanti anche da Coutinho. Dopo la prestazione sottotono con il Palermo, il talento verdeoro è chiamato al riscatto in un impegno con un minore livello di difficoltà rispetto a quella con i rosanero ma che comunque non deve essere snobbato. L’Inter, infatti, è chiamata a dare un segnale positivo ai suoi tifosi in vista del posticipo di domenica sera.
This post was last modified on 7 Dicembre 2012 - 01:38