L’Inter sta già progettando il futuro che passa necessariamente attraverso i piedi di Josè Paulo Bezerra Maciel Junior, in arte Paulinho. Il giocatore carioca è il vero pallino della società, l’unico che al momento giustificherebbe un possibile investimento.
L’estate scorsa, soltanto la volontà del brasiliano di giocare il Mondiale per club fece saltare l’affare ma, ora che Paulinho sta per scendere in campo con il suo Corinthians proprio nella manifestazione intercontinentale, la trattativa potrebbe compiere un grosso balzo in avanti.
Parole d’apertura sono arrivate da parte del giocatore che, nell’ultimo ritiro con la Seleçao, sembra abbia confidato a Thiago Silva di avere un accordo con l’Inter. A ciò si aggiunge il fatto che i ricchi francesi hanno esaurito, almeno fino a giugno, le caselle libere per gli extracomunitari e non potrebbero dunque tesserare il giocatore.
Per questo motivo, se i nerazzurri volessero davvero ingaggiare Paulinho, gennaio potrebbe essere il mese giusto per prenderlo, poiché da un lato eviterebbero concorrenze spiacevoli e dall’altro potrebbero sfruttare il tesoretto proveniente dalla cessione di Sneijder, sempre che la situazione dell’olandese si risolva in questa direzione.
Come afferma anche La Gazzetta dello Sport, Paulinho sarebbe l’uomo ideale per il centrocampo dell’Inter una sorta di alter ego di Guarin, l’uomo in grado di spezzare l’attacco avversario e far ripartire il gioco dando così quell’equilibrio che a tratti ancora manca al reparto centrale.
La prossima finestra di mercato è vicina ed è l’unica che potrebbe garantire all’Inter un vantaggio rispetto al Paris Saint-Germain, che a giugno potrebbe decidere, a suon di milioni, di sferrare l’attacco decisivo e fare così il secondo sgambetto ai nerazzurri dopo Lucas.