Sono passati ormai undici anni dalla sua scomparsa, ma è come se fosse ancora qui con noi. Con il suo orgoglio bauscia e il suo pungente sarcasmo, Peppino Prisco è diventato il simbolo immortale dell’interismo. Nel giorno del suo 91esimo compleanno vogliamo ricordarlo con alcune delle sue frasi più celebri: il modo migliore per onorare la memoria di un grande uomo di sport. TANTI AUGURI PEPPINO!!!
- “Qualcuno mi ha detto ‘Lei ha servito cinque presidenti dell’Inter’. Non è esatto. Io ho cercato di servire sempre e solo l’Inter”
- “Dopo aver stretto la mano a un milanista, corro a lavarmela. Dopo averla stretta a uno juventino, mi conto le dita”
- “A Milano ci sono due squadre: l’Inter e la Primavera dell’Inter”
- “Il Milan è finito in serie B due volte: la prima pagando, la seconda gratis”
- “Io sono dell’idea che una retrocessione cancelli almeno 5 scudetti conquistati e che la vittoria della Mitropa elimini i residui”
- “I tifosi interisti non si preoccupino, seguo il calcio dal ’29-’30, anno del primo campionato a girone unico, e posso rassicurare tutti: a differenza di altre squadre, la retrocessione non è nel nostro dna”
- “Il Milan? Ho forti timori che quest’anno rimarrà in serie A”
- “La Juventus è come una malattia che uno si trascina dall’infanzia. Alla lunga ci si rassegna”
- “Un pronostico per Juventus-Milan di questa sera? Spero perdano entrambe”
- “Tifo per l’Inter e per tutte le squadre che giocano contro il Milan e la Juventus”
- “Il rigore negato in Juventus-Inter? Non è stato assolutamente un furto. In realtà si è trattato di ricettazione”
- [dopo lo sfogo di Di Biagio contro gli arbitri] “Sono sempre d’accordo con lui quando gioca, ma non su queste dichiarazioni.
- Perchè sono così diplomatico? Sapete, ho quasi ottant’anni e non vorrei che Dio fosse bianconero…”
- “I festini a luci rosse dei giocatori dell’Inter? Non ne so niente, quando escono non mi chiamano mai”
- “Tutti i miei figli sono interisti. Una volta mi hanno chiesto se mio figlio Luigi fosse milanista. Ho risposto: ‘Lui ha gli occhi azzurri ed è chiaro di capelli, mentre io ero scuro e ho gli occhi neri. Se Luigi avesse tifato Milan, avrei chiesto la prova del dna. Perchè a quel punto non mi sarei fidato neanche di mia moglie”
- “Io sono contro ogni forma di razzismo, ma mia figlia in sposa a un giocatore del Milan non la darei mai”
Alessandro Suardelli
(Twitter: @AleSuardelli)